Ognuno di noi deve comprendere come ricevere guarigione e mantenerla. Quando comprendiamo la Parola di Dio sulla guarigione e agiamo in accordo con essa, questo rilascia la manifestazione della guarigione nel nostro corpo fisico. Il nostro obiettivo è ricevere la manifestazione della guarigione e dare gloria al nostro Padre per quel che Gesù ha fatto per noi.
"Egli (Gesù) è andato dapperttutto facendo del bene e guarendo tutti quelli che erano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con Lui. Dio infatti era con Lui."
Atti 10:38 NR06
Il diavolo ci affligge con malattie e non gli piace quando la Parola di Dio porta guarigione e distrugge la sua opera. Il diavolo cercherà sempre di ristabilire la sua afflizione rubandoci la verità della Parola che è in noi. Vediamo questo in Matteo 13:19 dove è detto: ” Il seme caduto sulla strada indica chi sente parlare del Regno, ma non capisce. Viene il maligno e ruba quel che è stato seminato nel suo cuore.” Il nemico vuole rubare la Parola prima che sia fermamente radicata in noi e produca guarigione. Il diavolo sa che la Parola di Dio è più potente della sua opera… malattia, così egli cerca di rimuovere la Parola da dentro di noi prima che metta le radici. Solo il seme che mette radici produce un raccolto.
"Il seme caduto dove c'erano molte pietre indica chi ascolta la Parola di Dio e l'accoglie con entusiasmo, ma non ha radici e non è costante; appena incontra difficoltà o persecuzione, subito si lascia andare."
Matteo 13:20-21 NR06
Quando riceviamo la Parola di guarigione, che qualcuno prega per noi e la guarigione ha luogo, noi la riceviamo con gioia, ma essa deve essere fermamente radicata in noi perché il diavolo cercherà sempre di affliggerci con gli stessi sintomi così da farci cambiare idea. Il versetto 21 dice che per via della Parola, questa afflizione ci verrà contro per darci occasione di cadere.
Il diavolo ci farà sentire ancora gli stessi sintomi per convincerci che non siamo guariti. Questo è falso e veramente non aiuta. Una falsa idea cerca di radicarsi nei nostri pensieri così da cambiare la nostra mente su qualcosa. Se il diavolo ci spinge a guardare ai sintomi piuttosto che alla promessa di Dio, egli può convincerci a credere alla sua menzogna. Quando ci focalizziamo sui sintomi, o sul dolore o altro, dubbio e incredulità sorgono nella nostra mente e questo permette alla paura di entrare facendo tornare la malattia. Dobbiamo tenere i nostri cuori e le nostre menti focalizzati su Dio e sulle promesse.
"Signore, tu doni la pace a chi è costante e pone in te la sua fiducia"
Isaia 26:3 NR06
Dobbiamo rimanere saldi su quel che è buono. Permettiamo alla Paola di mettere radice così che essa possa comletare la manifestazione della guarigione.
Giona è un esempio di questo. Egli fu ingoiato da una balena e rimase nella sua pancia per tre giorni e tre notti, ma perseverò nel gridare al Signore, confidando nella Sua promessa di essere liberato da una situazione impossibile nella quale ci si era messo.
"Ma io canterò lodi a te, ti offirò sacrifici e farò quello che ho promesso. Sei tu che salvi, o Signore!" Poi il Signore diede un nuovo ordine e il pesce vomitò Giona sulla spiaggia.
Giona 2:10-11
Giona decise di non credere in un idolo falso, o a una menzogna, ma di confidare in Dio ; e Dio lo liberò da ogni sua condizione. Se Giona avesse creduto alla menzogna avrebbe perso la sua fede e non avrebbe ricevuto la sua liberazione.
Come possiamo aspettarci che Dio ci liberi se guardiamo a quel fa il diavolo piuttosto che dare fiducia a Dio?
Questa è la ragione per la quale i sintomi ritornano e dobbiamo mettere la nostra fede in Dio e alla Sua Parola e dire al nemico che non crederemo alle sue bugie, qualunque cosa succeda.
"Dunque sottomettetevi a Dio. Resistete invece contro il diavolo, che fuggirà lontano da voi."
Giacomo 4:7 NR06
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